martedì 14 febbraio 2012

"Caro Juan, quando riceverai questa lettera, forse sarò già morto. O forse la voce del volgo, che viaggia più veloce delle parole dei signori e dei sovrani, ti avrà già raggiunto nella tua casa romana. Vorrei poter sperare nella prontezza di questa pergamena sigillata frettolosamente con la ceralacca. Vorrei poter credere nelle falcate dei cavalli spronati a sangue dai messi reali. Ma la voce della gente è come il vento che soffia forte sulla spiaggia. E noi siamo solo parole, scritte in fretta sulla sabbia".

Immaginate un artista che affida a una lettera il senso della propria vita. Immaginate un amore perduto, un figlio lontano. Un castello in cui tutto è possibile, eppure tutto è proibito. Immaginate un viaggio nella Roma del Seicento, tra battaglie sanguinose, incontri furtivi, pestilenze letali. Immaginate di rivivere, attraverso il racconto di un uomo, in un'epoca remota. Lasciatevi prendere per mano. Diego Rodríguez de Silva y Velázquez vi porterà in un mondo sconosciuto, così diverso eppure simile al nostro. Un mondo fatto di regnanti incapaci, che collezionano donne leggiadre e opere d'arte immortali; di cortigiani arrivisti e malvagi; di uomini del popolo dai sentimenti più elevati dei propri governanti, e che finiscono per soccombere alla violenza del potere. Alla fine di un percorso artistico senza pari, di una esistenza disincantata, avventurosa, sempre sul filo del rasoio, il più grande artista del siglo de oro spagnolo racconta i suoi successi, le sue passioni, i suoi rimpianti.




Il ritratto di Venere
la vita segreta di Diego Velázquez

romanzo di Riccardo De Palo
editore Cavallo di Ferro

dal 15 marzo in libreria

http://www.cavallodiferro.it/catalog/pags/

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